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Lightspeed Classic: il video della Porsche restomod

Lightspeed Classic: il video della Porsche Restomod

Ambientato tra le strade deserte del Porto di Rotterdam la Porsche Lightspeed Classic da 360 cv protagonista del nuovo video.

Probabilmente, buona parte dei puristi tende a storcere il naso quando si parla di restauro di auto d’epoca non conforme ai canoni dettati dalla Casa Madre, ma è chiaro che non è a questi che si rivolge l’offerta di servizi e di vetture commercializzati dall’azienda tedesca Lightspeed Classic, nota per le sue elaborazioni di vecchie Porsche 911 finalizzate ad aggiungere all’apprezzata sportiva tedesca dei tratti esclusivi in grado di conferire alla vettura un maggior piacere di guida ed un più elevato rendimento nell’impiego su strada ed in pista.

Il risultato delle elaborazioni messe a punto dall’azienda operativa tedesca, dunque, fa della 911 classica un’auto adatta all’impiego quotidiano, grazie all’introduzione di dotazioni tecniche e di bordo atte ad accrescere il confort di guida, la percezione di comodità e la facilità di manovra.

La mission dell’azienda non è , infatti, quella di elaborare, ma, più finemente, quella di reintepretare nel rispetto della storia e della tradizione del modello, alcuni degli aspetti che ne hanno decretato il successo come per l’azienda americana Singer. In quest’ottica, ad esempio, può inserirsi l’idea di realizzare una Porsche 911 dotata di tutte le tecnologie e le caratteristiche meccaniche proprie di una sportiva moderna, ma contrassegnata dagli stilemi tipici delle analoghe vetture costruite tra gli anni ’60 ed i ’70.

Il modus operandi di Lightspeed Classic come per la Singer prevede, di solito, lo smantellamento totale delle vetture trattate, delle quali viene solitamente conservato solamente il telaio e la base del motore: tutti gli altri componenti, compresi gli elementi costituitivi della carrozzeria (perfino il tetto, se lo si desidera), vengono invece sostituiti con analoghi ricambi realizzati in fibra di carbonio e quindi, estremamente leggeri e resistenti. Parimenti, tutti gli altri componenti, sebbene stilisticamente piuttosto simili a quelli originali, sono costruiti ad hoc per queste vetture, secondo  le logiche produttive del nuovo millennio. Per quanto concerne l’estetica, naturalmente, tutto ricalca alla perfezione le forme ed i volumi che hanno reso celebre la Porsche 911, nonostante l’allargamento della carreggiata reso necessario per impiegare i voluminosi cerchi da 17 pollici inseriti nella dotazione base delle vetture proposte sul mercato dall’elaboratore tedesco.

Anche all’interno gli allestimenti ripropongono la stessa atmosfera vintage delle classiche 911, pur nell’estrema modernità costruttiva di ogni elemento: i sedili proposti al cliente, ad esempio, possono replicare le forme delle poltrone installate sulle 911 prodotte fino al 1973, o presentarsi sotto forma di poltrone più confortevoli e moderne. Parimenti, velettrici e l’aria condizionata rappresentano una più manifesta quanto utile concessione alla modernità.

Lightspeed Classic assicura ai suoi clienti infinite possibilità di personalizzazione: ogni 911 può infatti essere ‘’rivista e corretta’’ tanto sulla base delle elaborazioni di base suggerite dall’atelier tedesco, quanto sulla scorta rappresentata dalle dirette indicazioni espresse dal proprietario della vettura. Si possono realizzare vetture declinate in chiave elegante o corsaiola, versioni ‘’naked’’ destinate ad un impiego agonistico o esclusive granturismo da cucire addosso alle più specifiche esigenze dei clienti più smaliziati. Per la carrozzeria, considerando solo le opzioni previste a catalogo, è possibile scegliere svariati colori (tra questi, tutte le tinte sfoggiate su tutte le declinazioni ufficiali di 356 e 911 proposte da Porsche), anche esclusivi.

Numerose possibilità di personalizzazione riguardano anche gli interni e, in particolare, la scelta dei materiali e la conformazione dei sedili. Il motore proposto da Lightspeed Classic sulle sue 911 è un 3.6, al quale, in fase di allestimento della vettura, i clienti possono preferire un poderoso 3.8 dotato di una potenza massima di ben 340 cv.

Andare incontro alle esigenze di una fetta di pubblico sempre più numerosa che richiede di aggiornare con dettagli esclusivi, finiture e tecnologie moderne le proprie Porsche d’epoca, o, al contrario, di dotare la propria 911 di recente costruzione di un Restomod che ricalchi le forme dei modelli Classic, è dunque diventata una richiesta sempre più diffusa: anche per questo, il nostro reparto carrozzeria Corato, pur dedicandosi e preferendo più di frequente ad opere di restauro che rispettino le caratteristiche originarie dei veicoli, si è recentemente affacciato a questo particolare settore di mercato. Oggi, dunque, è possibile allestire in chiave retrò la propria 911, abbinando alla bellezza della linea e all’affidabilità tutta tedesca della Porsche, lo stile e la competenza dei mastri carrozzieri e tappezzieri italiani della Carrozzeria Corato Alonso, per la perfetta costruzione di una Porsche 911 vestita sartorialmente su misura per il cliente.

 Testo: Massimiliano Idonea

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