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Alfa Romeo 8C e Ferrari 166 MM le più belle di Villa d’Este 2015

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Premiate al Concorso di Eleganza Villa d’Este la Alfa Romeo 8C come “Best of show” e alla Ferrari 166 MM la Coppa d’Oro dalla giuria ed il referedum popolare per il Trofeo BMW Group Italia. Alla spagnola Cupola l’altro referendum del trofeo BMW Group Ragazzi

Al Concorso di Eleganza Villa d’Este la produzione automobilistica italiana sbaraglia la concorrenza straniera ed ottiene i principali riconoscimenti. Infatti, al prestigioso evento dedicato alle auto d’epoca, la Alfa Romeo 8C è stata premiata dalla giuria di esperti come “Best of show” mentre la Ferrari 16 6MM si aggiudica la “Coppa d’Oro” venendo votata dal pubblico per il Trofeo BMW Group Italia.

alfa romeo 8c 2300 concorso villa d este La Alfa Romeo 8C, appartenente alla categoria “Vetture d’Epoca” nella Classe B – Antidepressants – Vetture Sportive per Sfidare la Crisi e di proprietà di David Sydorick, è una spider dal design tipica del periodo, ovvero 1932. Progettata da Vittorio Jarno nel 1930, venne prodotta dalla Casa del Biscione dal 1931 al 1939. Sotto il lungo cofano c’è  un 8 cilindri in linea (dai quali deriva la sigla (8C) da 2336 cc. All’inizio venne prodotta solo per le competizioni e rappresentava lo stato dell’arte a livello tecnologica per la casa di Arese negli anni ’30. Grazie al motore e ad altre caratteristiche quali tenuta di strada, prestazioni ed affidabilità, riusci a vincere molte gare tra le quali la famosa Targa Florio dal  1931 al 1935 (le prime con un certo Tazio Nuvolari al volante), la Mille Miglia e addirittura per quattro volte consecutivamente, dal 1931 al 1934, la 24 Ore di Le Mans.
Singolare la sua storia: il modello in mostra venne venduta a Genova nel 1932. Il suo proprietario cinque anni più tardi salpò in direzione Stati Uniti d’America dove dal 1952 al 2003 restò in possesso dello stesso proprietario, prima di essere venduta all’attuale proprietario.
Ad assegnare il titolo di “Best in show” alla 8C, una giuria di esperti composta, tra altri, da alcuni ex responsabili di stile come attribuito da una giuria di esperti, tra i quali figurano Patrick le Quément (Renault), Lorenzo Ramaciotti (FCA) e Ian Cameron (Rolls-Royce) e Adolfo Orsi, erede della famiglia che fu proprietaria della Maserati nonché storico dell’auto).

ferrari 166 MM concorso villa d'este La Ferrari 166 MM, appartenente alla categoria “Vetture d’Epoca” nella Classe E – Gentleman’s Racer – La velocità incontra lo stile del dopoguerra e di proprietà del collezionista inglese Clive Beechm, è una barchetta prodotta dalla Casa di Maranello dal 1948 al 1953.
L’acronimio MM significa Mille Miglia, siglia aggiunta dopo la vittoria della Ferrari 166 S Coupé Allemano alla “Corsa più bella del mondo” del 1948. L’anno successivo si aggiudicò sia la 12 Ore di Parigi che la 24 Ore di Le Mans, diventando la prima auto del Cavallino a vincere l’importante gara di endurance francese.
Venne acquistata in allestimento corsa da molti piloti privati per impiegarla in competizione, ma anche in versione stradale da molti personaggi famosi. Per esempio, l’attore Kirk Douglas partecipò alla Mille Miglia nel 1954. Quella in competizione a  Villa d’Este, in tinta verde e blu metallizzato, fu anche di proprietà di Gianni Agnelli, poi ceduta al pilota belga Olivier Gendebien, che vinse quattro voltela 24 Ore di Le Mans oltre che a Spa. Venne anche esposta la Museo di  Arte Moderna, il MoMa, di New York. A portarla in passerella a Cernobbio, c’era il nipote dell’avvocato Agnelli, Lapo Elkann.
A premiare la Ferrari 166 MM, il numeroso pubblico che le ha tributato la “Coppa d’Oro” con il referendum Trofeo BMW Group Italia.

Alla spagnola Pegaso Capsula il Trofeo BMW Group Ragazzi, il premio dei giovani under 16. L’auto spagnola, appartenente alla categoria “Vetture d’Epoca” nella Classe D: “Made to Measure” – L’ultima stagione del coupé artigianale e di proprietà de collezionista olandese Evert Louwman. E’ una coupé due posti prodotta in serie limitata di 90 esemplari e venne anche definita la “Ferrari spagnola”. Si distingue da un lungo cofano sotto al quale rumoreggia un V8 da 2816 cm3la. Prodotta nel 1952, venne esposta a New York e fu destinata al presidente della Repubblica Domenicana Rafael Trujillo.

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Photocredit: Concorso Villa d’Este

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