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Assicurazione a chilometraggio: quanto conviene?

Assicurazione a chilometraggio: quanto conviene?

Una delle nuove formule di risparmio sulla Rc auto è l’assicurazione a chilometraggio, ma è meglio conoscerla bene perchè non è conveniente per tutti.

Molte persone prendono la sofferta decisione di non utilizzare più la propria auto perché non hanno abbastanza soldi per sostenere i costi di mantenimento, tra i quali vi è quello relativo alla polizza RC Auto. Si tratta in effetti di un problema piuttosto sentito, il quale viene intensificato ancor di più dal fatto che alcuni scelgono di circolare per strada sprovvisti di un’assicurazione, decisione che fa aumentare ancora di più i prezzi. E’ una situazione senza “capo ne coda” che sta portando però le varie Agenzie Assicurative a trovare delle soluzioni.

Una di queste è l’assicurazione a chilometraggio. In pratica possiamo assicurare il nostro mezzo con una polizza a KM, la quale ci permette di pagare un premio in base ai chilometri effettivamente percorsi.

Quando conviene?

Partiamo con il dire che l’assicurazione a chilometraggio non è conveniente per tutti gli automobilisti. Chi ad esempio per motivi di lavoro o personali deve muoversi molto con l’automobile, dovrà trovare una compagnia assicurativa a basso costo che permette di stipulare una polizza tradizionale. Potrà in questo caso utilizzare un sito per il confronto delle assicurazioni.

La polizza a Km è perfetta per chi invece utilizza la propria auto pochissime volte. Può essere il caso ad esempio per quelle famiglie che si muovono in macchina solo poche volte in un mese, utilizzando per tutto il resto del tempo l’autobus o la bici. Va bene per il pensionato che la utilizza di tanto in tanto per fare la spesa.

Ovviamente meno km si percorrono, più basso sarà il premio assicurativo da pagare. I percorsi effettuati vengono infatti monitorizzati e per tanto il pagamento sarà effettivamente calcolato su quanti chilometri sono stati fatti. Alla base vi è comunque una quota da pagare. Anche se non utilizzare la vostra automobile quindi, dovrete riconoscere alla vostra compagnia assicurativa una somma. In ogni caso per chi non fa un uso eccessivo dell’auto, si rivela la soluzione forse migliore.

Come vengono calcolati i chilometri percorsi?

Quando stipulate una polizza a chilometraggio, l’agenzia assicurativa alla quale vi siete rivolti installerà nella vostra autovettura una scatola nera, grazie alla quale verrà tenuto il conto dei km percorsi.

La Black Box è in pratica un dispositivo satellitare che viene dato dalla compagnia in comodato d’uso e non prevede costi per l’utente. Grazie a tale dispositivo tecnologico i chilometri possono essere verificati, ma ci sono alcuni vantaggi ulteriori per la persona che scegliere questa soluzione. Per prima cosa vi è la geo-localizzazione del veicolo, utile in caso di furto. Aiuta poi a ricostruire la dinamica di un ipotetico incidente e garantisce un pronto intervento in caso di necessità da parte dei soccorsi stradali.

Quanti chilometri devo percorrere perché sia conveniente?

L’assicurazione a chilometraggio come dicevamo poco fa, non è conveniente per tutti quanti. Entrando un po’ più nello specifico, è importante sapere quali sono i chilometri previsti dalla compagnia alla quale ci siamo rivolti per rimanere in un’ottica di risparmio. Diciamo che una polizza a km è consigliata soprattutto a coloro che percorrono in media all’anno tra i 2 e i 5 mila km. Prima di firmare il contratto però, esaminate nel dettaglio le condizioni contrattuali.

Qual è il prezzo dell’assicurazione a km?

Il prezzo varia in base al listino della compagnia assicurativa ed è definito in via preventiva in base alle fase di percorrenza. Esaminando le vostre reali esigenze potrete farvi un’idea di qual è la soluzione giusta. In questo modo verrà stipulato il contratto pagando una cifra forfettaria. Se superate i chilometri previsti, la compagnia vi addebiterà un costo ulteriore in base ai km percorsi. Parte della quota dovrà essere versata al momento della stipula del contratto. Il resto invece potrà comodamente essere suddiviso in 3 o 4 rate.

Grazie a questa formula comunque l’automobilista può arrivare a risparmiare anche il 65%. Sono molte le persone che hanno scelto di stipulare l’assicurazione a km, decidendo magari di utilizzare l’automobile meno del solito preferendo per il resto del tempo la bicicletta o i mezzi di trasporto pubblici.

Photo credit: Rosita Corato | Text: Claudia Lemmi

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