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Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016, trionfa l’Alfa Romeo

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Un successo annunciato per la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016 grazie la supremazia del marchio Alfa Romeo.

Si é appena svolta la gara d’auto d’epoca Coppa d’Oro delle Dolomiti edizione 2016. Una gara internazionale che quest’anno con i suoi pressostati e le prove di media ha visto oltrepassare il confine italiano per dirigersi tra le maestose montagne austriache con punta d’arrivo a Lienz. Quindi non solo un percorso rinnovato ma un successo di partecipazione tra vip, top driver ed equipaggi internazionali.
[/av_textblock] [av_image src=’http://www.coratoalonso.it/wp-content/uploads/2016/03/restauro-auto-d-epoca-corato-alonso-specializzato-porsche.gif’ attachment=’15110′ attachment_size=’full’ align=’center’ styling=” hover=’av-hover-grow’ link=’page,3392′ target=” caption=” font_size=” appearance=” overlay_opacity=’0.4′ overlay_color=’#000000′ overlay_text_color=’#ffffff’ animation=’no-animation’][/av_image] [av_textblock size=” font_color=” color=”] La Regina indiscussa però è stata la casa automobilistica Alfa Romeo che dopo aver sponsorizzato l’evento e aver fatto da apripista con la favolosa e potente Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio ha ottenuto anche il gradino più alto del podio. Sono infatti l’equipaggio Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su Alfa Romeo Giulietta TI del 1961 ad aggiudicarsi la vittoria della Coppa D’Oro delle Dolomiti 2016. Come dichiarato dal top-driver Moceri:” sono particolarmente contento di questo successo perché conseguito su un’ auto italiana. coppa-d-oro-delle-dolomiti-2016Questo successo assume maggiore importanza perché conquistato su una macchina che non guido abitualmente”. L’equipaggio vincitore merita quindi doppi applausi per aver portato sul podio questo esemplare di Alfa Romeo Giulietta TI senza conoscerla fin dalle prime battute della gara.

La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016 si è svolta dal 22 al 24 luglio con partenza e arrivo nel centro storico di Cortina d’Ampezzo, ha attraversato le splendide e scenografiche Dolomiti, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, percorrendo i 600 chilometri previsti delle 3 tappe e attraversando tre regioni italiane assieme al sconfinamento in terra austriaca. L’equipaggio Moceri-Bonetti ha condotto la gara sin dall’inizio, mentre a contendersi il secondo e terzo gradino del podio la lotta è rimasta aperta per tutta la durata della manifestazione. A spuntarla aggiudicandosi la seconda posizione l’equipaggio formato dal vicentino Luca Patron e il suo copilota Massimo Raimondi su Mg Supercharger del 1933. Nella sfida salgono al terzo posto su Volvo Amazon 122 del 1961 il pilota Leonardo Fabbri e il suo navigatore Vincenzo Bertieri della scuderia Volvo Italia.

Alla prestigiosa gara ha preso parte ,come l’anno scorso, il mitico campione di Formula 1 Arturo Merzario a bordo di una rarissima Alfa Romeo Giulia Ti Super del 1963. Questo gioiello automobilistico , uno dei 501 esemplari realizzati in versione “bianco spino” riconoscibile dall’emblema del Quadrifoglio sul cofano posteriore e sulle fiancate è uno degli pezzi della collezione presente al Museo di Arese facente parte delle collezione FCA Heritage.

coppa-d-oro-delle-dolomiti-2016L’edizione 2016 ha affermato il successo di questa manifestazione, un successo non solo di numeri con ben 92 auto d’epoca in gara sostenute da un pubblico strepitoso accorso in  Corso Italia a Cortina, ma anche all’affermazione del Made in Italy, quasi a voler ricordare che la prima edizione del 1947 fu vinta proprio dall’Alfa Romeo con una rombante Alfa Romeo 6c 2500 SS guidata fino al traguardo da Salvatore Ammendola. Ricordando che dopo 70 anni di storia l’Italia sa vincere e la Coppa d’Oro delle Dolomiti è intramontabile.

[/av_textblock] [av_textblock size=” font_color=” color=”] Photo credit &  Source News & Text: MaxPower @MaxAlienBoss | Rosita Corato
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