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Spagnoli – Parisi vincono la Winter Marathon 2016

[av_textblock size=” font_color=” color=”] Spagnoli - Parisi vincono la Winter Marathon 2016

Su un percorso modificato per oltre il 50% del suo sviluppo, si è disputata la Winter Marathon 2016, che ha portato alla vittoria l’equipaggio composto da Spagnoli e Parisi. E’ mancata la neve, ma non lo spettacolo, soprattutto durante le affascinanti prove disputatesi in notturna. L’edizione ha fatto registrare il boom di spettatori e si è confermata un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di competizioni sportive per auto storiche.

L’edizione 2016 della Winter Marathon, evento come sempre particolarmente atteso dagli appassionati di competizioni agonistiche riservate alle automobili storiche, ha appena chiuso i battenti: nella giornata di domenica, infatti, si è celebrato il trionfo di Marco Spagnoli e di Giuseppe Parisi, che si sono aggiudicati la Winter Marathon 2016 al volante della loro Fiat 508 S del 1932.
[/av_textblock] [av_image src=’http://www.coratoalonso.it/wp-content/uploads/2015/10/Vuoi-restaurare-la-tua-auto-d-epoca-richiedi-preventivo.jpg’ attachment=’14300′ attachment_size=’full’ align=’center’ styling=” hover=’av-hover-grow’ link=’page,4097′ target=” caption=” font_size=” appearance=” overlay_opacity=’0.4′ overlay_color=’#000000′ overlay_text_color=’#ffffff’ animation=’no-animation’][/av_image] [av_textblock size=” font_color=” color=”] Nonostante il freddo costante e le temperature, che sul Passo Pordoi hanno raggiunto e a tratti superato i -10°, la neve, grande ospite attesa lungo tutto lo svolgimento della gara, è mancata. Le condizioni climatiche, pur meno avverse rispetto a quelle delle edizioni passate, non hanno comunque intaccato il fascino di una gara che, anche in questa 28° edizione, si è confermata emozionante ed avvincente, tanto da attirare a Madonna di Campiglio, area della partenza della competizione, centinaia di appassionati e curiosi, assiepati a bordo strada per assistere a tutte le fasi di avvio della gara.

Dopo la partenza, le vetture hanno attraversato il centro di Madonna di Campiglio, attirando con la bellezza delle loro carrozzerie ancora tirate a lucido e con l’arzillo rombo dei loro prestanti propulsori le attenzioni di passanti e turisti della meravigliosa località sciistica nella quale si sono svolte le prime fasi di gara. Successivamente, il cordone di vetture, via via sempre più sgranato, ha raggiunto Pinzolo, Tione di Trento, San Lorenzo e Molveno, imbattendosi perfino nel traffico causato dall’uscita dalle scuole. Anche gli studenti, pertanto, sono stati coinvolti dalla Winter Marathon 2016, accompagnando con grida di stupore ed incitamento il passaggio degli equipaggi in prossimità delle loro scuole.

Nel corso delle prime battute è stato Nino Margiotta a dettare il ritmo della gara, grazie all’elevatissima costanza di rendimento e alla quasi totale assenza di penalità. Alle spalle del battistrada, la contesa è rimasta a lungo particolarmente accesa, con almeno dieci equipaggi coinvolti attivamente nella corsa alla vittoria, con prestazioni di assoluto rilievo ed una costanza da prima posizione assoluta.

Ma è nella notte che la Winter Marathon 2016 è entrata, come sempre, nel vivo: calata la luce, con la neve sempre più evidente a bordo pista e con il rumore dei bobcat intenti a spalare la neve caduta sugli impianti sciistici presenti in prossimità del percorso riservato alle automobili protagoniste della competizione, la gara si è accesa, regalando suggestivi passaggi a Canazei e in prossimità del Passo Pordoi, dove le condizioni sempre più avverse hanno esaltato piloti e auto meglio attrezzati per competere per la vittoria finale.

Conclusa la prima parte di corsa con la pausa svolta presso il Lupo Bianco, gli equipaggi sono stati coinvolti nella discesa dal Passo Pordoi fino ad Arabba: il tragitto, particolarmente impegnativo a causa del freddo e delle condizioni tutt’altro che ottimali del manto stradale, è stato foriero di un’ulteriore scrematura di equipaggi in vista della vittoria finale. Proprio in questa particolare fase di gara, nella quale si sono registrati anche tre incidenti non gravi, i distacchi tra i piloti di testa ed il gruppo di inseguitori si è accentuato ulteriormente.

Spagnoli - Parisi vincono la Winter Marathon 2016A proposito di incidenti, è stato spettacolare e, per fortuna, senza conseguenze non materiali, quello che ha portato a scontrarsi due Porsche 911 moderne, venute a contatto proprio nella discesa dal Passo Pordoi, riportando qualche danno alla carrozzeria.

Anche in occasione della seconda parte di gara, durante la notte, la gara si è fatta ancor più emozionante e ricca di fascino: le splendide cittadine di Arabba, Corvara e Ortisei, illuminate dalle luci notturne e dai fari delle auto protagoniste della manifestazione, esibivano infatti splendide fontane di ghiaccio e tutta la bellezza tipica dei paesaggi notturni di montagna. In questo contesto, le auto sono state protagoniste di un affascinante passaggio in direzione di Bolzano, fino al Safety Park Vadena, dove gli equipaggi si sono prodotti in un giro di pista in notturna.

Ultimata questa tappa, la competizione, che ormai volgeva al termine, ha portato il cordone di autovetture d’epoca verso il Passo della Mendola e a Folgarida, per poi ritornare a Madonna di Campiglio, dove è stato posizionato il traguardo della 28° Winter Marathon.

Come già accennato, il primo equipaggio a tagliare il traguardo è stato quello composto da Franco Spagnoli e da Giuseppe Parisi, che hanno preceduto la coppia Margiotta/Perno su Volvo PV544 del 1965 e la Fiat 508 C del 1938 dei Di Pietra, 3° assoluti dopo il quinto posto conquistato lo scorso anno.
[/av_textblock] [av_gallery ids=’14584,14585,14586′ style=’thumbnails’ preview_size=’portfolio’ crop_big_preview_thumbnail=’avia-gallery-big-crop-thumb’ thumb_size=’portfolio’ columns=’3′ imagelink=’lightbox’ lazyload=’deactivate_avia_lazyload’] [av_textblock size=” font_color=” color=”] Sono state ben 118 le vetture iscrittesi alla competizione e partite da Madonna di Campiglio alle 14,30 e, di queste, la maggior parte è riuscita a tagliare il traguardo senza problemi. La Winter Marathon 2016 si conferma, pertanto, una competizione spettacolare, ma altrettanto sicura, nonostante le condizioni climatiche avverse che nella maggior parte dei casi caratterizzano la gara. Tra i ritiri, è stato clamoroso quello di Giuliano Canè, plurivincitore della Winter Marathon e più volte designato alla vigilia tra i più accreditati possibili vincitori della maratona automobilistica.

Ad accaparrarsi il titolo di migliore scuderia della Winter Marathon 2016 è stata invece la Franciacorta Motori, capace di guadagnarsi ben tre delle prime sei posizioni. Seconda è stata la Classic Team, che ha preceduto il Volvo Club. Tra gli equipaggi femminili, trionfo per Cinelli e Scaramuzzi su Mercedes 250 SL. Tra gli stranieri, prima posizione per i giapponesi Nakahara ed Ishii a bordo della loro Porsche 356 C Coupè.

Spagnoli - Parisi vincono la Winter Marathon 2016Nella nostra graduatoria riservata alle Porsche, primo posto per Fontanella e Malta, su Porsche 356 A, davanti a Barcella e Ghidotti, al volante di una Porsche 356 C Coupè e a Nobis e Caneo, su 356 B Coupè. A proposito di Porsche, è stata rimarchevole anche la presenza della 911 RS del 1973, condotta al traguardo da Pietro Innocenti, direttore generale di Porsche Italia e da Felix Braeutigam, Vice Presidente di Regione Europa Porsche AG, intervenuto in rappresentanza delle oltre 30 autovetture di Stoccarda iscritte alla manifestazione.

Quest’anno inoltre si è confermato il sodalizio tra la Winter Marathon e Trussardi, noto brand del settore abbigliamento che ha omaggiato gli equipaggi con una fornitura di giacche tecniche utili per ripararsi dal freddo della notte con tutto lo stile e la qualità del Made in Italy. Il legame tra Trussardi e Porsche è sottolineato anche dal fatto che Tommaso, proprietario del marchio, è uno dei fortunati possessori di una performante Porsche GT3 RS.

La Winter Marathon 2016 si è dunque chiusa con piena soddisfazione da parte degli organizzatori, del pubblico e degli equipaggi: nonostante le incognite dettate da un percorso rinnovato per oltre metà della sua estensione, anche quest’anno la competizione ha raccolto unanimi consensi da tutti gli equipaggi.
[/av_textblock] [av_image src=’http://www.coratoalonso.it/wp-content/uploads/2016/01/scopri-i-nostri-restauri-porsche.jpg’ attachment=’14385′ attachment_size=’full’ align=’center’ styling=” hover=” link=’page,3392′ target=” caption=” font_size=” appearance=” overlay_opacity=’0.4′ overlay_color=’#000000′ overlay_text_color=’#ffffff’ animation=’no-animation’][/av_image] [av_textblock size=” font_color=” color=”] Photo credit &  Source News & Text: Rosita Corato | Massimiliano Idonea
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