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21esima Coppa degli Etruschi, si impongono Di Pietra padre e figlio

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Coppa degli Etruschi 2016, una gara emozionante, che è stata un affare di famiglia. Si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio siciliano l’edizione 2016 della celebre kermesse dedicata alle auto storiche, quinto appuntamento del campionato di regolarità CSAI. Siciliani anche i secondi classificati, a bordo di un’Autobianchi A112 Elegant.

Ha preso il via da Viterbo il 23 aprile, e si è conclusa il giorno successivo, attorno alle 23.45, all’hotel La Dimora di Vitorchiano.  La 21esima edizione della Coppa degli Etruschi, gara valida per il campionato italiano di regolarità CSAI, è stata vinta dall’equipaggi siciliano formato da Francesco e Giuseppe Di Pietra, rispettivamente padre e figlio, a bordo di una Fiat 508 in allestimento C del 1938. I portacolori della Scuderia Classic  Team si sono imposti non senza difficoltà, con un totale di 111 penalità.
[/av_textblock] [av_image src=’http://www.coratoalonso.it/wp-content/uploads/2016/03/restauro-auto-d-epoca-corato-alonso-specializzato-porsche.gif’ attachment=’15110′ attachment_size=’full’ align=’center’ styling=” hover=’av-hover-grow’ link=’page,3392′ target=” caption=” font_size=” appearance=” overlay_opacity=’0.4′ overlay_color=’#000000′ overlay_text_color=’#ffffff’ animation=’no-animation’][/av_image] [av_textblock size=” font_color=” color=”] Gara vera, in un panorama “privilegiato”

Nella Tuscia viterbese è andata in scena una gara vera, in un panorama mozzafiato. La kermesse automobilistica, che come ogni anno ha avuto un grande richiamo di pubblico e un’eccellente partecipazione di equipaggi in gara, si è sviluppata su di un percorso di 158 chilometri, con 49 prove cronometrate, molte delle quali si sono svolte in notturna, impegnando più del previsto piloti e propri navigatori. Detto dei vincitori, al secondo posto si sono piazzati altri due siciliani: Mario Passanante, pilota di Campobello di Mazara, ed il suo navigatore, Mongala Sensi, a bordo di una splendida A112 Autobianchi Elegant della F.M. Franciacorta Motori. Terza piazza, invece, è andata all’esperto equipaggio formato dal duo Massimo e Andrea Zanasi della Scuderia Classic Team, su A112 Autobianchi, che hanno fatto registrare 159 penalità.

23ma-coppa-degli-etruschi-si-impongono-di-pietraGraduatoria nella graduatoria. Per quanto riguarda invece la classifica Top Car, il primo posto è andato ancora una volta ai vincitori della classifica generale, Francesco e Giuseppe di Pietra su Fiat 508C. Al secondo posto, invece, si sono piazzati i bresciani Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi, a bordo della propria Fiat 508 S Ghia, come sempre in rappresentanza della F.M. Franciacorta Motori. Completano il podio di questa speciale classifica Fabio Loperfido e Alessandro Moretti, che hanno condotto fin sul traguardo di gara la propria vettura storica, una Fiat 1500 6C. Hanno corso, come di consueto, in rappresentanza della Scuderia Classic Team.

Capitolo classifica a squadre. Tra le scuderie il primato nella graduatoria generale è andato al Classic Team: la somma delle penalità dei suoi portabandiera si è fermata a quota 439. Al secondo posto assoluto si è piazzata la F.M. Franciacorta Motori, con 495 penalità, mentre staccata di “un abisso”, con 767 penalità, si classifica terza la scuderia campana Scuderia Cars Avellino.
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