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Nuova tecnologia di risparmio assicurativo dall’America UBI

Nuova tecnologia di risparmio assicurativo dall'America UBI

Dall’America arriva il nuovo risparmio assicurativo, si chiama UBI.

Le macchine sono un mezzo di trasporto indispensabile al giorno d’oggi e, per molti di noi, sono anche una vera e propria passione. Pensare di vivere senza il proprio veicolo è praticamente impossibile. Le Compagnie Assicurative lo sanno bene ed è per questo che hanno sviluppato la polizza tecnologia Ubi, che permette di risparmiare.

Come funziona? Quali sono le sue caratteristiche? Chi può usufruirne?

Il costo davvero elevato delle assicurazioni, gli anti furti, la benzina, le revisioni ordinarie e straordinarie, portano alcune persone a prendere una scelta. Tenere ferma l’automobile o viaggiare senza assicurazione, con tutti i rischi che tale decisione comporta.

La nostra soluzione invece è un’altra per abbattere il più possibile i costi esorbitanti dell’Italia (i quali è bene ricordarlo, aumentano anche per colpa di chi l’RC Auto non la paga). Cercare semplicemente di risparmiare sfruttando tutti i mezzi a nostra disposizione.

La prima cosa da fare è utilizzare i comparatori di polizze auto. Inserendo i dati necessari alla valutazione si potrà scoprire quale assicurazione offre la tariffa più vantaggiosa per le nostre esigenze e magari, capire se forse potremo risparmiare di più con una polizza a kilometraggio rispetto a quella tradizionale.

Esiste però una nuova tecnologia per il risparmio assicurativo. Non poteva ovviamente che provenire dall’America, la quale come saprete è molto più “elastica” quando si parla di RC Auto. Tale tecnologia è targata Ubi, Usage-Based Insurance.

Risparmiare sull’RC Auto grazie alla tecnologia, come funziona

BI Intelligence ha effettuato un sondaggio per capire come le Compagnie Assicurative operano con le nuove tecnologie UBI, capaci di comprendere meglio l’affidabilità del potenziale cliente e allo stesso tempo offrirgli un risparmio congruo e in linea con il suo stile di guida.

Questa nuova tecnologia infatti permette di offrire incentivi a quegli automobilisti che hanno un comportamento ritenuto virtuoso alla guida. Secondo appunto il sondaggio della BI Intelligenze, saranno circa 17milioni le persone, in America, che potranno giovare di questa nuova formula tecnologica assicurativa chiamata UBI. Potenzialmente tutti possono stipulare un contratto di questo genere, a patto ovviamente di rispettare appunto il principio di “guida sicura”.

UBI in questo modo garantisce da una parte il risparmio, ma riduce anche in via potenziale gli incidenti stradali. Chi ha stipulato un contratto di questo genere verrà avvisato ad esempio degli eventi climatici, dei possibili danni stradali etc.

Come si può ben immaginare, queste agevolazioni sono davvero ottime. E’ forse uno dei passi più importanti verso noi automobilisti, non solo dal punto di vista del risparmio ma anche della sicurezza. Migliore è il nostro comportamento in auto, più basso sarà il premio assicurativo e numerosi saranno gli avvisi utili per la nostra sicurezza. E’ forse un incentivo a “fare meglio”, per avere qualcosa in cambio.

I vantaggi di una polizza UBI non sono rivolti solo al settore automobilistico. Stando alle stime, sembra infatti che anche nel settore sanitario verranno premiati gli sportivi costanti che raggiungono gli obbiettivi, con uno sconto sull’assicurazione Vita. Le stime di BI Intelligence mostrano che entro 5 anni, 50 milioni di americani avranno fatto un contratto UBI.

A controllare lo stato di salute delle strade, il meteo e tanti altri fattori saranno speciali droni, i quali appunto orienteranno l’assicurazione sulla condizione generale dell’ambiente e a loro volta avviseranno gli assicurati.

Ogni automobilista che ha stipulato il contratto UBI sarà poi “controllato” da speciali sensori, i quali avviseranno qual è lo stile di guida della persona. Tutte queste tecnologie serviranno anche a un’altra cosa. Permetteranno in termo reale di stimare i danni di un incidente, rimuovendo così fino al 50% il lavoro ai periti assicurativi.

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